La pagina più bella?
“Il tempo è un ricordo, un momento immortalato molti anni fa, in una frazione di secondo. E adesso di tutti i secondi che hai vissuto, questo durerà per sempre. E forse ti sembra come fosse ieri.”
Di cosa parla?
Il protagonista è il tempo. Misterioso, non si può toccare, non si può afferrare o fermare.
Ma come lo spieghiamo ai bambini? Attraverso le cose di tutti i giorni, il seme che diventa fiore, il giorno e la notte, i raggi del sole che entrano in casa, le fotografie, la scuola che è finita, il viso che cambia, i capelli che crescono. Sono tutte esperienze concrete e tangibili che il bambino vive ogni giorno.
Nei primi anni di vita i bambini non riescono a misurare il tempo (“solo 5 minuti”, “tra 10 minuti si va a nanna”, “tra un mese faremo una gita”), lo stesso intervallo di tempo può risultare come infinito o troppo breve a seconda dei sentimenti del momento. Può essere utile associare al tempo uno “strumento” che aiuti ad aumentarne la percezione.
Chi può leggerlo?
Tutti i bambini curiosi di scoprire il mistero del tempo.
Chi l’ha scritto?
Illustrato da @juliemorstad , tradotto da @pescibanana . La casa editrice è @terredimezzo
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