La pagina più bella?
“Il giorno dopo Anna e la nonna escono presto di casa con il pacchetto rosso.
Lungo la strada incontrano il guardaboschi. Vive da poco tempo nel villaggio e tutti sanno che è solo. La nonna gli si avvicina e gli porge il pacchetto rosso.
Che cosa debbo farne? Domanda il guardaboschi colto di sorpresa. E’ per lei dice Anna. Ma non lo apra, altrimenti andrebbe perduto tutto quello che vi è dentro. Il guardaboschi è pieno di stupore. Che cosa mai contiene? Chiede. Fortuna e felicità dice la nonna stringendogli la mano.
Hai visto com’era contento, nonna? Dice Anna. Torniamo a casa a preparare altri pacchetti uguali a quello?. La nonna scuote la testa sorride: No, Anna. Uno solo basta”.
Di cosa parla?
Questo albo ci parla del Natale.
Ognuno di noi ha un’idea del proprio Natale e per Anna Natale significa andare dalla nonna.
I dialoghi rappresentano il sentimento comune del Natale.
Se da una parte c’è Anna, che pensa di dare un regalo a tutti gli abitanti del paese e di aprirlo subito, dall’altra c’è il Natale della nonna, fatto di piccole cose, di gesti affettivi, di riconoscenza.
Ma cosa c’è dentro il pacchetto rosso?
Felicità, nel sentirsi riconosciuti nella propria individualità dagli altri. Altruismo, donando il pacchetto rosso a chi ne ha più bisogno.
Il Natale è questo, guardare gli occhi felici dell’altro.
Chi può leggerlo?
È un libro senza età.
Chi l’ha scritto?
Racconto e illustrazioni di Linda Wolfsgruber e Gino Alberti edito da @arka_edizioni
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